30.11.05

barnum

inun,nonf acile, tentatvivo discritturra automatica WalterBenjam, inteso come personaggio tentava unassaggiodi saggiobrevea froma di di esplicitazione del non esplicitabile ma che veniva implicitamente esplicitatoma solo per l lettore che già sapeva la sua cura interiore e il suo tterroore di vedere sconvolto il piano della sua segrata superstizione superstite
comeper la comunicazione orale,normalmetne infarcita di intrecalari monovocalici e di più omeno frequenti e involiontari calemboire, anche la scrituure, laddove si avvicini il più possibile al tentativo di sfuggire al controllo del raziocinio, produce effetti insperati anche per il più avido ricercatore di neologismi e, invero dà più soddisfazzoien di qualuque volontaria ricerca di effetto.
L'orecchiocchio allenato coglie nel pur minima variazione della normalità il latente caos che circonda le menti e l corpo di quiconque. Fermo restando che il solo il raziocini riesce a cogliere,per un insolito scherzo del destrino, il nuovo, il comico e l'involontaria percezione della propria insignificanza.

Etichette: , ,